domenica 27 settembre 2009

Gimondi Bike 2009


In ritardo ma ecco il racconto di questa seconda Gimondi Bike.

Parto con l'obbiettivo di stare sotto le 2h 30'. A differenza delle precedenti Gf e della Lessinia di Marzo, non sento l'adrenalina, o se si preferisce l'emozione della partenza.

Partiamo da casa in MTB, vogliamo fare un po di km facendo girare le gambe. Arrivati ad Iseo, ognuno si prepara. Mi sono già scolato mezza borraccia di polase, mangio una barretta e finisco la borraccia, poi la ricarico con acqua e sali. Foto di gruppo e via ci avviamo in griglia. Partenza alle 10.15, 10 minuti prima prendo dei carbo liquidi. La salita di Polaveno ormai si conosce, cerco di non superare la soglia, ma è impossibile, cosi mi concentro in modo da non oltrepassare i 170 bpm, in alcuni punti riesco anche a stare in soglia, ma sono pochi....

Riesco a scollinare con Ciste, ma appena inizia lo sterrato perdo subito la sua ruota. Nella discesa molto tecnica della Terra Rossa, riesco a recuperare altri due amici, ma vengo passato da altrettanti. In fondo alla discesa, faccio gara da solo, non ho punti di riferimeto davanti, ne dietro.

I saliscendi della franciacorta sono molto veloci e tecnici, solamente nel punto dietro a Monterotondo, il piede a terra viene messo, il solito imbuto, ma melgio cosi, magari riesco a tirare un po il fiato. Arrivo al castello di Bornato tutto gasato, ho visto mia figlia e mia moglie assieme alle altre, mi fanno il tifo, mi ricordano che devo raggiungere Ciste, il quale ha lanciato la sfida... Passiamo Bornato e ci avviamo di nuovo verso Monterotondo, proprio nel punto in cui attraversiamo la strada che porta in paese, per la prima volta da quando vado in bicicletta, mi viene una specie di mancamento, come se la pressione precipitasse di colpo, mi sento come sollevato in aria, e la testa gira... non dura molto nemmeno 50 mt e poi tutto a posto. Riparto e appena prima di Provaglio decido di prendere dei Carbo. Mi appresto a fare la terribile ascesa della Madonna del Corno. Ho davanti a 10mt Stricò Tubi, ma non riesoc a prenderlo, appena prima del tornate nella parte di ciotolato, le gambe stanno scoppiando e decido di mettere il piede a terra e di continuare a piedi. mi passano il Pres il Barba e il Saggio. Appena prima dello scollinamento risalgo e via in discesa. Anche qui dopo 35 km la discesa diventa tecnica. Recupero diverse posizioni , e arrivo nel sottobosco con la schiena del Barba li davanti a me. Spingo e all'entrata in Iseo ormai lo raggiungo. Sicuramente questo punto di riferimento mi aiuta a recuperare un paio di minuti sul totale, raggiunto l'amico decido di accodarmi e tagliare il traguardo dietro a Franco.

Alzo gli occhi, sono le 12.29.... possibile.... si chiudo in 2h.14' e 11". Alla gara mancavano le speciali della Monterossa e del fettucciato, anche il primo ha abbassato di 6 minuti il record... ma con stupore vedo che tutti gli amici hanno abbassato i loro tempi. Bravi a tutti.
Congratulazioni a Ciste, vince la sfida arrivandomi davanti, e abbassando il prioprio tempo a 2.10 circa.

sopra il grafico della gara, 23'22" la prima salita, 16'54" la seconda.

venerdì 25 settembre 2009

CERVELO S2

Domani il gran giorno.
Andrò a ritirare la nuova compagna.
Telaio Cervelo S2
Ruote Fulcrum Racing 0
Attacco FSA OS 99 csi
Piega FSA K-Force Compact
Cambio Shimano Ultegra 6700
Sella Selle Italia SLR Gel Flow
Pedali Keo Karbon
.... e non contento il Garmin Edge 705

si, mi sono fatto un gran bel grosso regalo!

sabato 19 settembre 2009

Via Lazio, Quarone, Barghe e Tesa

Che giro!!! grazie a Insieme e Beppe red mi sono fatto un bel giro. Dopo anni salgo in Quarone dalla parte di Villa Carcina....

Partimoa dalla Sede dopo l'entrata a scuola dei nostri piccoli. Io, Beppe Red, Insieme, Ciste, Celli, Gambone, Ulrik e Set e Mesa. Alla Forcella il primo strappo.... come al solito noi cicci a cercar di star dietro ai missili, mentre Gambone e Ulrik piano piano scollinano...

Trasferimento fino all'attacco di Via Lazio. Qui, come sempre, si sale con il proprio passo. Ci troviamo prima del Single Track, dove dopo una piccola pausa ricominciamo a salire. Bella prova, tutta su sterrato, con dei punti un po molli per la pioggia settimanale. Nel passaggio del single Track, in alcuni passaggi abbiamo preferito fermarci e fare 4 passi... meglio non rischiare per i missili, meglio tirare il fiato per i cicci. Alla Sella dell'Oca ciu riuniamo e decidiamo di scendere dalla parte di Mose. Mai fatta una scelta tanto azzeccata. Era la prima volta che scendevo da quel versante e la discesa molto tecnica e veloce mi ha ridato un po di feeling con la mia AMS. Al Caricatore si riaggrega Ulrik ( aveva preferito la discesa da Civine) e da li su per Brione. Partiti da Fermi dalla fonta scatta il lap, dobbiamo salire chicchierando, e alla fine il tempo sarà di 22.06, senz mai uscire dalla soglia!!!. Da Barghe deiscesa verso la Tesa e anche qui la discesa è stata velocissima con quel tecnico e veloce che serve per ridare a me e ad altri quel senso di affiatamento con la MTB. Rodengo Castegnaot e aperitivo... 38.2 km in 2h e 44'.

giovedì 17 settembre 2009

Brione e Maestrini

D'accordo con Beppe Red, come settimana scorsa ci troviamo ai piedi di Navezze. Questa volta sono io in ritardo. chiacchierata di rito fino al caricatore e poi via su a Brione, tutta dun fiato con il 42. la schiena non si sente, salgo meglio della settimana scorsa, ma con " un non voglia", Tempo finale 20.28 meglio della settimana scorsa. Discesa su cemento dai "Maestrini" , la prima volta che facevo questa discesa, freni tirati, ma con pendenze da capogiro, anche se a bassa velocità, l'umidità portava il posteriore a slittare... con attenzione scendo pian piano... Manca ancora Felleing con la mia AMS.


Da Ome verso casa con Beppe che si mette a tirare dalla rotonda della Clinica fino a Rodengo con punte a 47 km/h...


Ritorniamo a casa con 28.1 km alla media di 19.5 km/h e 1h 26 minuti.


Bella uscita.

sabato 12 settembre 2009

Prova Gimondi Bike

Oggi abbiamo provato la prima salita della Gimondi Bike, la Terra Rossa in discesa e la durissima ascesa alla Madonna del Corno.
50 km in totale, assieme a Ciste, Set e Mesa e Silvio de Ome. Trasferimento tramite la ciclabile fino ad Iseo, poi lap e su a tutta. Sono salito con il 42 e fino a tre quarti di salita, tutto in fuori soglia,ma dopo ho avuto un crollo, ho abbassato al 32 tirato il fiato e via di nuovo a tutta. Alla fine il lap segnava 24' 12". Dopo le tre settimane di fermo, non avevo idea di come potevano rispondere gambe ma sopratuto anche cuore. Sono riuscito a tenere il fuori soglia, le gambe hanno risposto e posso ritenermi soddisfatto. Parlando con Set e Mesa e Ciste, o devo partire più leggero ed aumentare dopo, o appena prima del pezzo dove sono crollato, rallentare tirare un po il fiato, e prepararmi per l'ultimo pezzo a tutta, sopratuto perchè è molto pedalabile. Bisogna ricordare che dopo la prima discesina su cemento-sterrato-ciotolato ( l'hanno appena rifatta) ci sono ancora circa 400 mt impegnativi su sterrato per poi aniziare la Terra Rossa. Questa molto scavata l'ho fatta a piano, attento a non cadere... però con delle sensazioni migliori rispetto a Giovedi.
La salita della Madonna del Corno, lo scorso anno l'avevo fatta quasi tutta a piedi... oggi quasi tutta in bici. All'ultimo tornante sono sceso per verificare se a piedi in salita la schiena poteva darmi fastidio ( in gara dubito di arrivare con le gambe e fiato che mi permettano di farla tutta in bici): La schiena a piedi la sento ancora....
ritorno da Provezze e Rodengo.
La mia Cube è in pit stop , Martedi se riesco la ritiro o al peggio Mercoledi.


venerdì 11 settembre 2009

USCITA IN MTB

Oggi altra uscita in MTB. Tramite sms mi accordo con BeppeRed di trovarci a Gussago.
prendo per Gussago facendo la stessa strada di Martedi, dal semaforo della Metra fino alla svolta della salita di Sale, le gambe girano bene, media circa dei 32-33 km/h a 130 BPM, poi salita a tutta e passando dietro alla santissima mi ritrovo al cimitero di Gussago. Salgo verso Navezze dove mi trovo con BeppeRed. Pronti via e di buon lena cominciamo la salita di Navezze. Al Caricatore parte il lap, e spingendo sui pedali cominciamo la salita. Dopo 1 km sento la schiena e Beppered mi consiglia di rallenate ( Beppe va molto piu forte di me...quindi mi aiuta) alzo di 2 denti la catena e proseguiamo chicchierando un pochetto. Arriviamo alla santella e schiacciando il lap il tempo segna 21.18". Li prendiamo a sx e scendiamo in direzione Palestrina..( una salita che sale da Ome cosi chiamata perchè posto di allenamento). La discesa è molto tecnica, ma non mi sento sicuro, mi fermo sgonfio un po l'anteriore e riprendo, ma ai gradoni scendo e me li faccio a piedi....quanto rimpiango la BDC.... dopo la parte tecnica comincia la discesa su una strada in terra battuta e poi sulla cementina dove troviamo Set e Mesa che sale... gira la bici e giu fino a Ome.
Scendiamo in scioltezza chiacchierando, ma alla rotonda della Clinica, comincio a titare e arriviamo a Rodengo al passo dei 42 km/h. Da li fino a casa a media velocita.
Modificherò sia questo che il post di Martedi inserendo i dati del polar.
Devo obbligatoriamente prendere confidenza con la MTB sopratutto in discesa su sterrato, sperando di poter concludere la Gimondi Bike sotto le 2h e 30, tempo che mi sono prefissato nel caso di corsa asciutta. La terra Rossa è messa male, Sabato proverò parte del percorso.

martedì 8 settembre 2009

USCITA IN MTB

Prima uscita dopo la caduta. circa 25 km con la quasi totalità del percorso su asfalto.
Direzione Gussago, salita di Sale, poi ciclabile fino a Cellatica, li strappetto della fantasina e discesa a fianco della collina di S.Anna. Arrivo alla Badia tramite via cucca e risalgo alla Fantasina tramite il percorso del parco ai piedi del colle. Ritorno come all'andata con la salita di Sale dall'altro lato. Alla discesa a destra verso Gussagoe poi ciclabile verso Rodengo e casa.
Partenza in agilità ho cercato di tenere alto il numero di pedalate ( anche se non ho montato il contatore) tenendomi nel possibile intorno alle 130-140 bmp. Strappo di Sale con cuore a tutta, poi recupero e di nuovo in media. Altro strappo per poi rifiatare.
Risento ancora del dolore alla schiena, sopratutto negli strappi in salita. Inizialmente anche il soprasella ha dato dei problemi poi pian piano si è abiituato... Le gambe fino a Cellatica non erano a posto, anche se il tratto fino alla salita di Sale è stato fatto a velocità sostenuta ( guardavo il conta e segnava 32-34 km/h) dolori dietro alla coscia sopratutto dopo lo strappo della salita e fino alla fantasina. Li alla discesa mi sentivo vuoto, scarico, ma poi alla Badia tutto è passato, ho fatto il pezzo di ritorno un po più piano ma più regolare.
Domani spero di scaricare il polar e dare un occhiata ai dati.

domenica 6 settembre 2009

Biciclettata Freebike

Oggi la Freebike Castegnato e il G.E.C hanno organizzato la giornata famigliare in bicicletta, un appuntamento fisso e libero a tutti qui a Castegnato.
Era il primo giorno dopo la caduta che uscivo in MTB, una passeggiata appunto a ritmi molto blandi, ma che alla fine ha riservato per noi biker l'ascesa alla Chiesetta di San Michele, forse 1.5 km con due rate ad oltre il 20%. La schiena ha dato fastidi ma alla fine ci sono riuscito.
Alla fine 33 km circa 20 all'andata e 13 al ritorno.
In questa giornata la notizia però è un altra.
Sono orgoglioso di Rossana mia moglie e Martina mia figlia di 7 anni che hanno fatto tutto il percorso ( tranne la salita alla chiesa)
Martina la ritorno insieme allo Zio ha raggiunt oanche punte ai 20 km/h.

Grazie a tutte e due

sabato 5 settembre 2009

Il Nuovo Amore

Come avevo detto nei precedenti post, il primo amore si scorda appena arriva la nuova bici... brucio ogni record di infedelta, appena la si ordina...
Dimenticavo non era nelle nomination.... quindi appena arriva foto di rito, primo bacio, e poi pubblicherò la foto...
devo solo decidere se Ultegra o Record

martedì 1 settembre 2009

La mia schiena

La schiena Migliora, pastiglie e lavoro... aiutano..
intanto giro per forum e siti alla ricerca della prossima bici.
Domani passaggio da un Sivende per il primo preventivo ufficiale.
In questi giorni sono in contatto con Juri, il Prof che mi consiglia sui componenti della nuova bici in attesa di cominciare la nuova stagione assieme a lui...sono carico e fiducioso. L'unico crucco è questo lungo stop, prima le ferie poi la caduta, non vorrei arrivare troppo scarico alla Gimondi e nello stesso tempo non poter proseguire nella mia lenta perdita di peso corporeo.