sabato 3 ottobre 2009

E LA CERVELO

Ecco la prima uscita.
ore 8.30 dopo aver portato Martina a scuola, prendo l'amata e mi porto in piazza. Mi aspettano gli amici, il Pressss, Gambone, Celli, Vito e Zaina. Alla partenza si aggiunge un amico ma estraneo al Freebike. Devo toranre per mezzogiorno..... e cosi il nostro Garmin decide...Coste e Lodrino.... no Lodrino no Pigi deve tornare per la sua Martina dice Gambone....
Partiamo comunque direzione Coste.
Come va come non va... arriviamo a nave di buona lena....( per lo meno per le mie gambe che dal lontano 8 agosto non macinano rapporti stradali). A Nave il Pres si mette davanti ma appena prima dello strappo di Caino, io mi sposto, non riesco a tenere il ritmo. Zaina e Gambone mi passano mentre Celli e Vito rallentano e mi aspettano. Poche centinaia di metri e anche il Press viene raggiunto. Vengo richiamato, dovevo avvisare Mauro di calare, invece avevo preferito lasciarlo andare... Saliamo assieme per le Coste , per me di buona lena, ma mancado il CS400 non riesco ad avere una comparazione, sono io chefacico fatica rispetto ai mesi precedenti o invece stò facnedo fatica per tenere i loro ritmi che normalmente sono più alti? Celli mi dice Spingi, ho i batti a 129... si i suoi comparando dovrei essere a 150....ancora in soglia però.
Raggiungiamo il Passo e dopo la discesa prendiamo per Agnosine. E' la prima volta che faccio questa ascesa. Bella, Bella Bella. tranne l'ultimo pezzo nelle gallerie, ( qui Gambone tirava e a 300mt dallo scolinamento ho mollato) il primo pezzo risulta molto pedalabile, bella la strada e ottimo il panorama. Scendiamo a Lumezzane, caffè e giu verso casa. A San Vigilio come al solito la forcella viene fatta a tutta. Scollino a circa 80 mt dal Press......
Salutiamo Vito che prende per Navezze e a cssa. Alla fine Celli mi comunica circa 70 km con circa 850 mt di dislivello. La Cervelo rispetto alla precednete sembra incollata a terra nelle discese, molto rigida, quando mi alzo sui pedali in salita ( di solito lo faccio non per rialnciar ema per cambiare un po la posizione) sembra che non aspetti altro per rispondere in m,odo ultra reattivo ai miei segnali... Per i resto non penso che mi abbia portato quei vantaggi da farmi fare il salto di qualità come ciclista... imparerò a conoscerla, migliorerò come gamba e fiato , poi allora potrò esprimere delle specifiche più approfondite. Per adesso me la godo, mi sono fatto un bel gran regalo e appunto me lo godo.

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