sabato 10 settembre 2011

Girone Colle di San Zeno in solitaria

Ci sono ancora, oggi racconto il mio primo giro in solitaria, lungo...... circa 125 km con 1800 mt di dislivello, sono andato a fare il Colle di San Zeno, salita fatta quest'anno, per chi segue corse in tv al Brixia Tour, ma al contrario di come l'avevano fatta loro.

Parto alle 7.10, prima salita dopo 26 minuti, quella che di solito usavo per le ripetute, Brione. Ad Aprile facevo due volte la slaita in 15.50 oggi ok che andavo su a piano, ma quasi 3 minuti in più. Discesa ( per Marco, quella della GF Valli Bresciane, la prima) e in fondo si gira a sx proprio come nella GF, stessa strada. Si sale, si arriva a Tavernole, per poi girare direzione Pezzase. La salita era la prima volta che la facevo, pedalabile direbbe Marco, ma  non ho la gamba di questa primavera e cosi salgo tranquillo, un paio di muri, poi la vetta.

















Una coca cola un paio di foto e si scende. Verso fine, una vista bellissima, vista, l'inzio del Lago di Iseo  mi fermo scatto la foto e riparto.


Mi aspetta tutta la sponda bergamasca del lago, nel lato bresciano hanno chiuso la ciclabile e diventa impossibile passare con le bici. Tranne per un paio di km a Riva di Solto, dove un ragazzo dopo essermi stato dietro, si mette davanti a tirare, tutto il tragitto lo faccio da solo. Arrivo  casa in poco più di 5 ore, doccia un piattino di pasta e gambe all'aria.
Sabato scorso mi ero fatto con gli amici un altro giro, non postato, scarico il garmin e metto i due link.

SABATO SCORSO INVECE



4 commenti:

  1. Grande Massimo, ogni tanto un bel giro in solitaria fa bene, tranquilli immersi nei proprio pensieri e nella natura!
    La ciclabile della sponda bresciana è percorribile se ti interessa, bisogna solo fare 10 mt a piedi per entrarci ;-)

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  2. Grazie Leon, le notizie da Vello erano diverse... ma va bene cosi dai, magari per Sabato prossimo dato che ho mezza idea di fare Crocedomini....

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  3. Due bei giri Massimo,la salita delle valli Bresciane me la ricordo bene,però mi è rimasta più impressa quella dopo la divisione dei percorsi,Piani di mura mi sembra di ricordare.Corta ma ti guardava in faccia.Comunque dai che in questo periodo non serve andare forte,quel che conta ora è rilassarsi e guardarsi intorno,cosa che in primavera non si può fare per via della preparazione...si è sempre a testa bassa.
    Ciao

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  4. è bellissimo il giro che hai fatto,poi il lago d'iseo mi ha sempre affascinato,bel kilometraggio con un ottimo dislivello,complimenti massimo.

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