Finite le vacanza nel dolce far niente, ecco che riprendiamo il lavoro. Martedi sento gli amici, giro in MTB? per le 17 non riesco a liberarmi, forse per le 17.30 devo passare da un cliente. No non riesco nemmeno per quell'ora ecco che arrivo mi preparo a alle 18.00 sono pronto. Mi chiama "Du e Vint" ci diamo appuntamento al semaforo. Io arrivo in MTB lui in BDC. Bene, decide di cambiare la sua compagna. Partiamo cosi direzione Ome per andare incontro a Beppered, Ciste Set e mesa e Sic Maine che usciti presto facevano la "terra rossa". Passiamo Rodengo con un buon passo, la voglia c'è io per lo meno sono fermo da 15 gg e pedalando sui 24-27 km/h raggiungiamo presto lo svincolo per Monticelli. Nel tragitto si chiacchiera di mare, laghi monti di ferie insomma. Ecco che sotto la clinica di Ome avviene il "volo". La mia ruota anteriore si mette a metà su un cordolo, suona con quel rumore di tacchetti che grattano sul cordolo, sono sicuro di risalire invece il manubrio si gira dall'altro lato verso dx e l'inerzia mi scaraventa sul lato sx. Cado sul fianco sx mi sbuccio la parte sx ginocchio e coscia, ma il male è alla schiena, faccio fatica a respirare. Du e Vint con la sua borraccia mi spruzza sul ginocchio, ma è la schiena che duole. Poco più avanti si ferma l'auto che ci seguiva, fortunatamente mi ha schivato, si accorge che mi sono rialzato e riaparte. Intanto verificato che la MTB non abbia riportato nemmeno un graffio ( sfido c'ero sotto io) ripartiamo ritornando però verso casa. Sento Beppered avvisandolo di non aspettarci per la caduta e ritorno a casa accompagnato da Du e vint.
La sera Rossana mia moglie insiste, e cosi vado al Pronto soccorso. Lastra e fortunatamente non c'è niente di rotto ne costole incrinate e cosi torno a casa. Il problema ora sono gli spostamenti, da in piedi a seduto da seduto a sdraiato... un male...
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